martedì 15 gennaio 2013

La lettera del San Vittorino

L’Aquila, 08/01/2013
A seguito delle vicende relative alla partita di terza categoria A.S.D. Amiternum San Vittorino - A.S.D. Villa Sant’Angelo Calcio ed al ricorso effettuato dal Villa stesso, questa Società ha ricevuto critiche pubbliche da più parti ed in particolare da un dirigente e giocatore della squadra avversaria che diffondeva notizie poco corrette su social network, testate giornalistiche e su siti di squadre di calcio aquilano e non.
Tutto ciò senza aver mai avuto personalmente un contatto diretto con i dirigenti della società San Vittorino.
Fermo restando che la nostra Società non accetta lezioni di stile e di moralità da parte  di nessuno, essendosi attenuta esclusivamente al regolamento, peraltro accettato da  tutte le società al momento dell’iscrizione (vedi comunicato ufficiale delegazione  provinciale di L’Aquila n. 7 allegato 3 del 4/10/2012) . In nessun meandro del  regolamento stesso è rinvenibile la possibilità, così come inopinatamente ventilato da  qualcuno, di ottenere uno spostamento di gara con una richiesta congiunta effettuata  all’ultimo momento via fax. Il più volte citato regolamento, infatti, prevede che “le  richieste relative a variazioni di campo, giorni ed orario devono essere recapitate via  fax(…) almeno 6 giorni prima della data fissata per lo svolgimento della gara. Le  richieste inoltrate dopo il predetto termine non possono essere prese in  considerazione.” Precisato quanto sopra, la Società Amiternum S. Vittorino è ben lieta, a seguito del reclamo della Società Villa Sant’Angelo, di esprimere il proprio parere positivo alla ripetizione della gara qualora il Giudice Sportivo dovesse
decidere in tal senso.
Si fa presente, inoltre, che, se la Società Amiternum S. Vittorino non si fosse presentata al campo di gioco domenica 23 dicembre, non sarebbe andata incontro alla ripetizione della gara, come erroneamente e in assoluta buona fede detto e chiesto dalla Società Villa Sant’Angelo, ma anch’essa avrebbe avuto (come da
regolamento) partita persa e ammenda di 150 euro come prima rinuncia; si capisce bene che tutto ciò avrebbe creato un ingiustificato danno sia economico che di classifica.
Da parte nostra, quindi, non c’è mai stato un rifiuto ad acconsentire uno spostare di gara, ma esclusivamente un diniego alla richiesta di non presentarci al campo con le conseguenze innanzi evidenziate.
Dopo un doveroso chiarimento verbale tra i due presidenti, è apparso in modo inequivocabile che ci si sia trovati di fronte a malintesi che la fretta e la poca chiarezza riguardo i “casi eccezionali” hanno portato a determinare tutto ciò; è auspicabile quindi che la Società Villa San’Angelo si adoperi per favorire chiarimenti e smentite in merito alla questione, su tutte le pagine dove sono state fatte critiche infondate verso la società, i giocatori ed un intera comunità.
Non è mai troppo tardi !!!!

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